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Guardiagrele (577 m. s.l.m.), sorge nell'entroterra chietino, nella zona nord-occidentale della provincia. Si articola su un lungo promontorio adagiato sulle pendici orientali della Majella ed è sede dell'omonimo parco nazionale. La sua fortunata posizione, che le dona un'ampia veduta fino al mare, le ha fatto conquistare l'appellativo di "Terrazza d'Abruzzo" da Gabriele d'Annunzio. Il "Vate" mostrava infatti una predilezione particolare per questa "citta' di pietra", cosi' definita per via delle sue costruzioni in pietra della Majella, al punto da citarla nel "Trionfo della Morte", dando al protagonista Giorgio Aurispa origini guardiesi.

E’ famosa per le sue produzioni artigianali, in particolare nella lavorazione dei metalli, oltre ad aver dato i natali all'orafo, incisore e pittore Nicola Gallucci, detto Nicola da Guardiagrele.

 

Svariati sono i monumenti e i luoghi di interesse da visitare, tra gli altri ricordiamo:

 

- La collegiata di Santa Maria Maggiore, sorta forse su un tempio pagano nel 430 d.C. ed interamente realizzata in pietra della Maiella. Conserva una croce processionale di Nicola da Guardiagrele del 1431.

- La chiesa di San Francesco, situata nell'omonima piazza, nacque come chiesa di San Siro, fu concessa nel 1276 ai francescani, che vi costruirono un convento. Conserva le spoglie di San Nicola Greco.

- La porta San Giovanni, o porta della Fiera. Fu ricostruita nel 1841.

- Il torrione Orsini, emblema della città caratterizzato dalla sommità diroccata. È anche detto  torrione Longobardo. Il nome della struttura si deve alla famiglia che dominò Guardiagrele dal 1340.

Tra i palazzi signorili meritano una visita:

Palazzo Elisii, l'edificio rappresenta uno degli esempi più antichi di architettura civile  guardiese, alterato però da una ristrutturazione seicentesca.

Palazzo Marini (1391),

Palazzo De Lucia (XVI sec.),

Palazzo Vitacolonna (XVIII sec.)

 

Ancora oggi, nel paese è viva la tradizione pasticciera (con i Tre monti o Sise delle monache ) come quella secolare della lavorazione artistica del ferro battuto.

 

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